La nazionale è uscita dal mondiale in modo mortificante.
Il selezionatore, il sig. Lippi in pieno conflitto d’interessi (il figlio è membro della Gea) ha scelto i 23 calciatori. Chissà quanti sono sotto contratto Gea, e quanti di quelli che pure avrebbero meritato, e che non sono stati convocati, invece non lo erano. E’ un vizio italiano ormai il conflitto d’interessi che sta distorcendo in maniera drammatica la realtà del nostro paese.
Un parlamentare della Lega ha affermato prima della partita con la Slovacchia che avremmo comprato la partita, (magari è una sua abitudine la corruzione, o ne condivide il metodo). Così non è andata, ma forse riusciremo ad individuare qualche calciatore che ha scommesso sulla sconfitta dell’Italia.
Il capitano della nazionale è invece riuscito a scaricare sui suoi compagni terrorizzati e mollicci, parte della responsabilità delle sconfitta.
Un calciatore del Sud Italia entrato per mezz’ora, voleva vincere la partita da solo e ci stava riuscendo, scaricando tutta la rabbia e voglia di riscatto, in quei tiri quasi goal.
Penso che mai come stavolta la Nazionale abbia ben rappresentato il popolo italiano.