De Magistris – Saviano

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roberto saviano

Roberto Saviano conosce bene il Male napoletano e lo descrive con puntualità giornalistica. I suoi racconti attingono alla Verità e quanto egli descrive esiste e talvolta la realtà quotidiana va oltre i Suoi racconti. La vita blindata lo ha isolato e trasformato, intristito, ma ritengo che nel raccontare il male, egli speri che Napoli cambi.

Luigi De Magistris è sindaco discusso relativamente alle sue capacità di gestione ed a quella di creare una squadra di uomini che siano di Valore, prima ancora di essere amici. Napoli si divide nel giudizio sul sindaco, ma tutta lo ritiene un uomo onesto. E per la nostra città non è poco.

Oggi c’è un confronto aperto tra loro e questo mi dispiace, perché sono due uomini sinceri che hanno a cuore il bene della nostra città. E’ tipico tra noi napoletani, mai vedere il buono che c’è negli altri, ma sempre lì a verificare ed ad additare i piccoli difetti altrui.

Sarebbe bello se, Saviano, avesse con oggettività messo in evidenza gli aspetti positivi della gestione De Magistris: una città più pulita, che si sforza di esserlo ancora di più, grande attenzione alla cultura rispetto al passato, e tanti turisti, che arricchiscono la città. Così come avrebbe fatto bene De Magistris ad indicare le tante cose che si devono ancora fare perché Napoli diventi una città normale.

Insomma se De Magistris raccontasse dei suoi insuccessi più che decantare i suoi meriti e se Saviano ci dimostrasse che sa scrivere altri libri, che non parlino di Napoli o peggio dei soli mali di Napoli, entrambi avrebbero fatto un piccolo sforzo perché Napoli diventi la città che desideriamo ed i Napoletani un popolo “vincolo” e non “sparpagliato”.

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