Sono drammatici i numeri della Disoccupazione in Italia, ma in generale, la disoccupazione e’ in salita in Europa, rispetto al resto del mondo.

Sembra esserci una totale incapacita’, nella vecchia Europa, di porre le condizioni, affinche’ si sia in grado di creare valore, e con il nuovo valore, il lavoro.

Ancora piu’ drammatico e’ il numero di giovani completamente in stallo, che sono ormai avviliti al punto da non cercarlo piu’ il lavoro. Non si rendono conto che non cercare il lavoro, per loro significa non cercare piu’ un futuro. E questo e’ l’aspetto piu’ drammatico che attanaglia la nostra gioventu’.

Non mi interessa entrare nel merito dei motivi politici ed economici che hanno determinato e determinano una tale situazione, ma piuttosto analizzare le ragioni per le quali i nostri giovani, non tutti , ovviamente, non reagiscano positivamente ad una situazione cosi’ di grande disagio.
Certo, piu’ disagevole ancora doveva essere la situazione dei nostri padri e nonni nel dopoguerra, dove bisognava partire veramente da zero, e facile sarebbe stato avvilirsi e deprimersi.

Ma allora, diversamente da oggi, c’era Passione, determinazione nel volere fare, e non sarebbe bastata la passione da sola, se non ci fosse stata la capacita’ di soffrire, quella virtu’ che di fronte alle difficolta’, alla sofferenza di non riuscire, da’ la spinta, la Forza ad andare avanti comunque ed a qualunque costo.

Questa virtu’, la Passione della Sofferenza e’ quella che oggi manca a molti nostri giovani.

La Passione nasce dal desiderio forte di raggiungere la Meta che si e’ prefissi. La meta, la costruzione del proprio futuro, nasce piu’ facilmente, dove fertile e’ la cultura, ma molta gioventu’ non coltiva la cultura, piuttosto si e’ appiattita sempre piu’ verso falsi miti e falsi valori.

E quando , invece , c’e’ la meta e la Passione per raggiungerla ci si ferma ai primi ostacoli, perche’ non c’e’ abitudine a soffrire, mancano le forze o peggio, non si considerano necessarie per l’obiettivo da raggiungere !

E questa, e’ la maggiore causa dell’oblio, nel quale ci si perde !

La nostra gioventu’ ha pero’ un alibi forte . Mancano Esempi.

Sempre, in qualunque Storia, in qualunque Periodo ci sono stati gli Esempi, i miti che hanno emozionato e stimolato le giovani generazioni.

Oggi mancano, quando non sono dei cattivi esempi.

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